Monte Pisano: Alla scoperta del turismo lento in Toscana

Monte Pisano: Alla scoperta del turismo lento in Toscana

mp01_800Un tipico cortile toscano nell’agriturismo “Al Palazzaccio”

La missione di valutazione della destinazione Monte Pisano è stata organizzata dal partner capofila Timesis srl Montepisano DMC, in particolare nella persona di Raffaella Nocchi, e si è svolta dal 18 al 22 luglio, per valutare la destinazione rispetto al turismo senior.

Il gruppo ha ottenuto maggiore consapevolezza e conoscenza della destinazione “Monte Pisano”. I due focus group organizzati dai partner Timesis srl Montepisano DMC e Comune di Capannori sono stati molto utili e le discussioni hanno rivelato informazioni essenziali per identificare principali limiti e sfide allo sviluppo di un prodotto turistico rivolto ai senior in media e bassa stagione.

Alla scoperta del turismo lento in Toscana

mp02_800Il paesaggio del Montepisano da San Giuliano Terme

L’area del Monte Pisano si trova fra Pisa e Lucca ed è caratterizzata da colline, terrazzamenti e piccole montagne, la più alta il Monte Serra (917m). Sono disponibili molte tipologie di accoglienza turistica, ma la più tipica e diffusa è l’agriturismo, seguito dal Bed&Breakfast. La maggior parte delle strutture ricettive sono piuttosto piccole, più adatte per turisti individuali o piccoli gruppi.

La primavera e l’estate sono sicuramente le stagioni più turistiche, con un picco di visitatori in luglio, quando il loro numero supera i 12.000 visitatori, mentre diminuisce leggermente in giugno.

La visita del Monte Pisano

mp03_800La tavola allestita per il pranzo nell’agriturismo “Al Palazzaccio”

Durante il primo giorno della visita il gruppo di valutazione (TAT) ha ricevuto una prima presentazione del territorio e dei suoi sette comuni. Il gruppo ha visitato il paese di Asciano e la Valle delle Fonti, l’Acquedotto Mediceo e l’Antica Cisterna.

L’Antica Cisterna di Asciano, detta il “Cisternone” è un edificio storico risalente al 1695 appartenente all’Acquedotto Mediceo, si trova ad Asciano e precisamente nell’area ANPIL (Area Naturale Protetta di Interesse Locale) “Valle delle Fonti”, così chiamata per la sua ricchezza di acque pure. Fin dai tempi dei Medici da quest’area l’acqua veniva raccolta e incanalata verso la città di Pisa. Il gruppo di valutazione ha poi visitato il Piccolo Teatro di Buti “Francesco Di Bartolo”, la chiesa romanica “Pieve di Santa Maria” di Vicopisano e l’Antico Frantoio Bovoli sempre a Vicopisano.

mp04_800Nel vigneto dell’agriturismo F.lli Urbani a Gattaiola

Nei giorni seguenti i membri del gruppo di valutazione hanno visitato il Parco Regionale di S. Rossore e sperimentato varie attività, fra cui una lezione di ginnastica per la salute “Bones for life”®, la presentazione di un “laboratorio di acquerello”, un laboratorio di “Intreccio del vimini” e un’esperienza di canto corale basata sul “Metodo Funzionale per la Voce” dell’Istituto Lichtenberg®.

Sul versante della provincia di Lucca, il gruppo di valutatori ha visitato la cantina della famiglia Urbani a Gattaiola e alcune frazioni del Comune di Capannori, fra cui la frazione  Vorno dove si trova l’Osservatorio Astronomico, sul Monte Gallonzora, lontano dalle luci artificiali che disturbano la vista del cielo notturno.

L’ultimo giorno il gruppo di valutazione ha visitato Sant’Andrea di Compito, sempre parte del Comune di Capannori, un piccolo villaggio chiamato anche “Borgo delle Camelie”  vista la presenza di molte varietà di antiche camelie nei suoi giardini pubblici e privati. Qui il gruppo ha esplorato il Camelieto – Giardino delle Camelie, che ospita più di 500 differenti varietà di camelie, e dove i visitatori hanno l’opportunità di apprendere la storia, la diffusione e le caratteristiche botaniche di questa pianta, in un luogo che assicura la protezione e la conservazione degli esemplari più antichi.

mp05_800Il paesaggio del Monte Pisano da Sant’Andrea di Compito

I valutatori hanno inoltre partecipato a due focus group con gli stakeholder locali, il primo con i rappresentanti delle 7 municipalità dell’area del Monte Pisano (Capannori, Lucca, Vecchiano, San Giuliano Terme, Calci, Vicopisano e Buti), e il secondo con le aziende e gli operatori turistici locali. Entrambi i focus group si sono svolti nei locali della Certosa di Calci, complesso monumentale in cui si trova anche il Museo di Storia Naturale di Pisa, uno dei più antichi musei al mondo, che raccoglie ed espone più di 400 anni di storia della ricerca scientifica e naturale dell’Università di Pisa.

mp6_800Il focus group alla Certosa di Calci

Il punto di forza del Monte Pisano, in termini di offerta turistica, è rappresentato dalla possibilità di svolgere attività esperienziali, assieme all’alto valore culturale del suo patrimonio.

I risultati completi della visita e le raccomandazioni elaborate saranno presto a disposizione degli stakeholder locali e dei fornitori di servizi turistici, all’interno di un evento di capacity building da svolgersi nel periodo fra settembre e ottobre.